BENI COMUNI, AMBIENTE E VITA: INCONTRO CON NICOLETTA DOSIO, BASTA VELENI E ALTERNATIVE APS.

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L’ incontro si terrà all’interno della XIII Festa Anticapitalista La Boje! a Mantova – dalle 19.30 cucina popolare e banchetti

Con Nicoletta Dosio (No Tav) , Comitato Basta Veleni, Associazione di promozione sociale AlterNativeLa crisi ecologica e il cambiamento climatico non sono più una minaccia futura, sono la realtà. Gli incendi che costellano tutto il globo da nord a sud, gli eventi meteorologici estremi sempre più frequenti, l’aumento delle inondazioni e la perdita di biodiversità: sono tutti segnali ben più concreti degli allarmi lanciati dall’ultimo rapporto del tavolo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC).
Nonostante i movimenti territoriali ed ecologisti abbiano intensificato le campagne di protesta e prodotto innumerevoli soluzioni sulle strategie per cambiare modello produttivo e condividere le risorse, i governi continuano a seguire ricette neoliberiste che pongono al centro delle politiche gli interessi della grande industria e del settore energetico-estrattivo.Il governo Draghi dietro una retorica green è parecchio dark, i miliardi di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (tra gli 80 e i 90) che dovrebbero essere spesi per la protezione ambientale saranno investiti per un ulteriore cementificazione delle aree verdi, per l’alta velocità, gli allevamenti intensivi, si parla addirittura del ponte sullo stretto. Mentre tutto l’arco politico fintamente sembra interessato alla sensibilità ecologista, la riforma Cartabia sulla giustizia smantellerà i processi per i numerosi reati ambientali nel nostro paese.Mentre rimangono sullo sfondo gli accordi intergovernativi non rispettati e politiche nazionali indirizzate continuamente verso l’estrattivismo delle risorse naturali e all’economia del cemento, in ogni territorio vivono importanti battaglie a difesa della natura. Da queste, nella crisi pandemica che stiamo vivendo, può nascere un programma di trasformazione che a nostro avviso potrà portare nelle strade moltissime persone già nel prossimo sciopero climatico convocato da Fridays for future il 24 settembre.Abbiamo invitato per parlarne insieme:Nicoletta Dosio del movimento No Tav, che dalla Val Susa continua una lotta ormai quasi trentennale rappresentando un faro per le lotte ecologiste nel nostro paese;il comitato Basta Veleni di Brescia, da anni impegnato in particolare modo contro l’inceneritore e la gestione dei rifiuti, oltre che essere tra gli organizzatori del comitato contro il depuratore del Lago di Garda sul fiume Chiese;l’associazione AlterNative che pubblica la gazzetta annuale di Gaia in cui racconta conflitti ambientali e distruzione degli ecosistemi dal punto di vista dell’ecologia politica, un modo di guardare all’ambientalismo che tiene insieme disuguaglianze economiche, critiche delle politiche neoliberiste e dinamiche delle comunità.

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