CAPIRE LA CRISI, IMMAGINARE IL FUTURO, COSTRUIRE LE ALTERNATIVE.

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Un ciclo di cinque incontri attorno ai temi dell’ecologia politica e non solo, organizzato in collaborazione con la biblioteca Porto delle Culture di Brescia. Cinque incontri densissimi di contenuti, costruiti con l’intento di fornire strumenti critici adeguati, non solo per comprendere quanto sta accadendo, ma per provare ad abbozzare e immaginare futuri possibili dentro lo scenario di una crisi ecologica sempre più profonda. I seminari si svolgeranno nella sede di Arciragazzi Brescia in via Manara 5/A a Brescia, i posti sono limitati, vi invitiamo ad iscrivervi per prenotare il vostro posto. Sarà possibile anche accedere liberamente e senza iscrizione se resteranno posti.
Per iscrizioni 34214503001.

  1. Martedi 22 Settembre 18.30-20.30
    L’ecologia come terreno di ricomposizione delle lotte
    Emanuele Leonardi (università di Parma)
    Salvo Torre (Univsersità di Catania)
    Introduce: Giovanni Lonati (AlterNative)La crescita dei partiti green in vari paesi europei evidenziata dalle ultime elezioni europee non sembra interessare il nostro paese. Anzi a la crescita delle mobilitazioni ambientaliste e territoriali ha evidenziato l’incapacità dell’offerta partitica nostrana di rappresentare queste istanze, soprattutto per quel che riguarda le forze della c.d. “ sinistra”. Ma da dove nasce questa “distanza” profonda che ha reso ininfluenti le esperienze rosso-verdi nel nostro paese e ha fatto si che le sinistre o abbandonassero i territori al populismo leghista o si prostrassero di fronte agli alfieri della “riconversione verde” del capitalismo neoliberale? Quali le ragioni di tale distacco, quali le sfide per un suo superamento e quali le prospettive per una ricomposizione delle lotte sociali sul terreno delle lotte ecologiche?

2. Martedi 29 Settembre 20.30-23.00
Capitalismo delle catastrofi, accumulazione del rischio e pratiche di liberazione dei corpi.
Maura Benegiamo (università di Trieste)
Alice dal Gobbo (università di Trento)
Marco Armiero (università di Stoccolma)
Introduce: Robeto Saleri (AlterNative)

La pandemia ha palesato, anche nei contesti occidentali, alcuni aspetti e tendenze che il neoliberismo ha assunto negli ultimi anni. Parole quali rischio, emergenza, limite assumono significati particolari in questa fase e segnalano i binari entro i quali la mega – macchina capitalista vorrebbe ripartire. Dentro questo scenario, nel quale il modello di una democrazia rappresentativa asservita ai mercati è sempre più messo in crisi, ci pare legittimo domandarci dove può nascere la resistenza, quali pratiche di liberazione possono essere messe in campo e, soprattutto, se c’è ancora spazio per poter immaginare forme diverse di democrazia, slegate dalle grammatiche guerresche e nazionaliste proprie dello stato – nazione, che sappiano tenere assieme la complessità, le diversità e la cura del vivente, oggi soggiogato, in ogni suo aspetto, alle logiche brutalizzanti e necropolitiche del neoliberismo.

3. Martedi 6 Ottobre 20.30-23.00
Germogliare nuovi mondi. La dimensione dell’abitare tra fantasia e immaginazione.
Caterina Peroni (UniCovid2020)
Paola Legrenzi (Rete Jin)
Introduce: Robeto Saleri (AlterNative)
Il periodo di sospensione che abbiamo vissuto, e che stiamo ancora vivendo, nella sua tragicità ha permesso però di tornare a nutrire la speranza di curare il nostro mondo brutalizzato, di poterlo liberare dalla malattia neoliberista e di poter immaginare nuovi altrove da abitare. Sappiamo bene, però, che la crepa aperta da questa esperienza di malattia non è facile da allargare. Paura, isolamento, disorientamento, disgregazione sociale, individualismo sfrenato, precarietà ormai strutturale, sono solo alcuni degli elementi, già attivi molto prima di quest’ultima pandemia, che impediscono di pensare a nuove idee di comunità da opporre ai continui richiami all’unità nazionale e alle tentazioni autoritarie e sovraniste che prendono sempre più campo. In questo scenario, andando oltre alle retoriche attorno a “salvezza” e “apocalisse”, quali strumenti possiamo utilizzare? da dove possiamo ripartire? cosa ci possono insegnare i movimenti sociali che anche in questi mesi si sono mossi in tutto il mondo?

4. Martedi 20 ottobre 20.30-23.00
Ecologia politica: cosa ci dice sul caso Caffaro?
Marino Ruzzenenti (Storico dell’ambiente)
Introduce: Giovanni Lonati (AlterNative)Il caso Caffaro rappresenta una delle principali problematiche ambientali del territorio bresciano, in particolare dell’area urbana e del quartiere di via Milano. Che spunti di i interpretazione e d’azione ci offre l’Ecologia Politica nell’analisi di questo caso?

5. Martedi 27 ottobre 20.30-23.00
Covid19, crisi climatica e saperi esperti: che prospettive per il “dopo-Pandemia”?
Luigi Pellizzoni (Università Pisa)
Introduce: Lonati Giovanni (AlterNative)Le crisi contemporanee, in primis quelle climatica e sanitaria, vedono un ruolo sempre più centrale delle expertise, dei “tecnici” e degli “esperti”, spesso tirati per la giacca dalle diverse fazioni politiche per corroborare di oggettività scientifica le proprie istanze e posizioni. Considerando poi la pandemia di COVID 19 come sintomo di una più profonda crisi ecologica globale, che spunti di riflessione si possono trarre dai quanto avvenuto negli ultimi mesi? Come orientarsi in un “dopo pandemia” che, perlomeno nelle scelte in campo ambientale, sembra orientato ad essere tremendamente simile al “prima” che tale crisi ha prodotto? Ne parleremo con uno dei principali sociologi dell’ambiente italiani.

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